Il 15 Marzo di ogni anno, si ripete questa importante giornata di sensibilizzazione: è passato quasi un mese, il problema dei disturbi del comportamento alimentari è sempre presente, anzi diventa sempre più evidente giorno dopo giorno.

La pandemia ha favorito queste forme: come nutrizioniste molte volte siamo le prime persone a cui si rivolgono le persone con questi disturbi, spesso inconsapevoli o comunque non con una diagnosi specifica. Incontriamo persone che hanno ridotto i loro pasti, fino a manifestare segni di malnutrizione, oppure altre che perdono il controllo su quello che mangiano, avendo preso molto peso nell’ultimo anno. Ma c’è anche chi esclude pericolosamente alcuni cibi o categorie di alimenti e chi passa da una fase all’altra, senza essere capace di gestire i propri pasti.

In questo momento diventa anche più difficile rivolgersi alle strutture pubbliche predisposte per affrontare queste patologie, anche dove e quando sono disponibili. Quando non è possibile raggiungere un centro specializzato, l’unica alternativa, per affrontare queste malattie, è ricorrere ad un approccio congiunto tra nutrizionista, psicologo-psicoterapeuta e medico curante, ciascuno con le sue competenze.

In questa conversazione, che abbiamo trasmesso in diretta su Instagram https://www.instagram.com/officinanutrime/ la dr.ssa Francesca Naimo ed io, dr.ssa Elisabetta Iafrate, ci siamo confrontate sui metodi e sulle risorse disponibili per pazienti e famiglie. Potete rivederlo perché salvato come IGTV https://www.instagram.com/tv/CMdBNHeIkLO/ anche se non siete iscritti a questo social.

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